


Omaggio a Yogacharya B.K.S. Iyengar
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Bellur Krishnamachar Sundara Raja Iyengar è stato uno dei più famosi e importanti insegnanti di yoga contemporanei al mondo. A lui va gran parte del merito per aver diffuso lo yoga in Occidente.
Nasce il 14 dicembre 1918 a Bellur, nel sud dell’India, in una famiglia molto povera. I suoi genitori appartenevano alla casta Bramihni, suo padre era un insegnante. Undicesimo su tredici figli, soffriva di pessime condizioni di salute, malaria, tifo e tubercolosi. Fu il suo stato di salute nel 1934 che spinse il cognato, il famosissimo professor T. Krishnamacharya, definito “il padre dello yoga moderno” a chiamarlo per iniziare a praticare yoga sotto la sua direzione e prendersi cura della sua salute . Nel 1937 all’età di 17 anni, su richiesta di Krisnamacharya, iniziò ad insegnare a gruppi di donne e un anno dopo, senza parlare bene l’inglese e ancora in cattive condizioni di salute, si trasferì a Pune per insegnare al famoso Deccan Gymkhana Club. Nel 1952 per B.K.S. Iyengar la sua strada verso l’Occidente fu aperta dall’incontro con il famoso violinista Yehudi Menuhin, che rimase affascinato dalla forza del suo insegnamento e dalla sua personalità carismatica, divenne suo amico e lo portò ad insegnare a Londra, Ginevra, Parigi.
Nel 1943, all’età di 25 anni, Guruji sposò Smt. Ramamani ed ebbe sei figli. Sua moglie morì nel 1973, la scuola di Pune fu costruita in suo onore. B.K.S. Iyengar, all’età di 90 anni, ha continuato a praticare asana per 3 ore e pranayama per un’ora al giorno. Morì il 22 agosto 2014 all’età di 93 anni
Yogacharya B.K.S. Iyengar:
Uniti attraverso lo Yoga
Un Omaggio con un documentario messo insieme da oltre 100 ore di materiale inviato da oltre 500 partecipanti da 20 paesi in 10 lingue, questo documentario di 75 minuti ti porta in un viaggio emotivo che comprende la pratica yogica e la vita personale di uno dei più grandi maestri di yoga di aver mai vissuto.
Ditetto e montato da: Vishaal Desai
YOGA TIBETANO LU JONG
SEMINARIO INTRODUTTIVO
A cura di Sara Siviero

Definito yoga tibetano di guarigione, il Lu Jong agisce simultaneamente a livello fisico, energetico e mentale. In tibetanoLu significa “corpo” e Jong “trasformazione” o anche “addestramento”. Attraverso la pratica si lavora sui canali sottili del corpo e, al contempo, si sviluppa una profonda consapevolezza. Negli ultimi anni, si sono diffusi in Occidente vari centri in cui è possibile apprendere questa antichissima e benefica forma di yoga. Tale diffusione è dovuta alla diaspora dei tibetani, costretti a fuggire dal Tibet dove talune pratiche, non solo religiose, non possono essere liberamente attuate. L’Occidente è sempre più aperto e interessato alle numerose tradizioni tibetane.
Il Lu Jong è in verità una pratica recente, basata su antichi insegnamenti tibetani, poi rielaborati e resi più contemporanei da Tulku Lobsang. Giovanissimo ha studiato con vari maestri del Tibet e ha appreso le conoscenze dello yoga tibetano legate ai vari lignaggi. In seguito, le ha sistematizzate sviluppando così un metodo chiaro e accessibile anche a quegli occidentali non avvezzi allo yoga. Il Lu Jong può dunque essere praticato a ogni età, poiché prevede movimenti corporei dolci, non complessi.